GRAN PILASTRO mt.3509 (dalla Val di Vizze)

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Puntuale come un orologio, l'amico Giuseppe di Martina Franca ha risalito buona parte dello "Stivale" per godersi, insieme con la famiglia, una diecina di giorni di riposo e di escursioni tra le montagne del Nord. Quest'anno, però, ha preferito la sudtirolese Valle Aurina alla tradizionale Valle di Rabbi.
In precedenza si era concordata una salita alla Vetta d'Italia, ma il figlio Ivan, contemplando dal rifugio "Ponte del Ghiaccio" le meraviglie della natura, è rimasto affascinato da una cima che, con la sua forma assottigliata, domina sulle altre dall'altezza di 3509 metri.
Da quel momento, il "Gran Pilastro" è diventato il suo chiodo fisso e a nulla sono serviti i dubbi sulle difficoltà del percorso per raggiungere la vetta.

L'itinerario si sviluppa lungo il crinale L'itinerario si svolge lungo il crinale

Così, alla fine, si è concordato, tramite skype, di realizzare il sogno estivo della famiglia Campanella per le giornate del 2 e del 3 agosto 2008.
Nel frattempo a me si è aggiunto Luigi, il direttore della Casa di Riposo di Pralboino.
Sabato 02/08 ci siamo incontrati a Vipiteno per risalire la Valle di Vizze e raggiungere in serata il rifugio "Gran Pilastro", in tedesco Hochfeiler (mt. 2710). Il cielo non era limpido, ma non erano previste piogge se non nel pomeriggio e quindi abbiamo confermato il programma.
Domenica 03/08 si parte per la vetta. Dopo un pendio in salita diagonale, raggiungiamo un tratto di roccette esposte, ove funi metalliche fisse aiutano a superare la paretina. Qui la mamma e il papà di Ivan preferiscono tornare indietro. In tre continuiamo la faticosa e lunga salita, che fortunatamente è sgombra interamente dalla neve essendo ormai estate avanzata.

Percorso dal Rifugio alla vetta Gran Pilastro Il percorso di salita dal Rifugio alla vetta

In vista della cresta finale mi sento molto stanco e così lascio a Ivan e Luigi l'onore di raggiungere la meta. Io preferisco recuperare un po' di forze, mangiando qualcosa e osservandoli dal basso. Alla fine decido di unirmi a loro percorrendo i 50 mt finali; nel frattempo essi hanno iniziato la discesa e così ci incontriamo a metà. A questo punto, sentendomi comunque soddisfatto, rinuncio definitivamente a toccare la croce di vetta.

Puoi vedere l'album fotografico della escursione.

Anche l'amico Giuseppe ha dedicato nel suo blog il post di marted́ 05 agosto 2008 all'esperienza condivisa.

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